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Vitrium Volterra si trova in un territorio dove l’industria del vetro è una realtà, sebbene del vetro Volterra non abbia mai fatto nessun chiaro progetto di produzione personale. L’industria del vetro ruota intorno a noi grazie a due città, ormai tradizionalmente capisaldi del settore: Colle di Val d’Elsa ed Empoli.

Per uno strano scherzo del destino, queste due città toscane, dopo aver sviluppato due distinte forme di artigianato del vetro, si sono evolute l’una nella direzione dell’altra finendo per scambiarsi le rispettive leadership.

L’attività, a Colle di Val d’Elsa, era iniziata soffiando il classico vetro con cui si producevano fiaschi e damigiane. Di qui si è passati a forme più raffinate di lavorazione, sostituendo via via il vetro con il cristallo il quale, oltre che soffiato, veniva lavorato da abili incisori. La gamma degli oggetti, di foggia sia antica sia moderna è oggi vastissima, ma il prodotto principale sono i bicchieri, in alcuni casi soffiati a bocca, impreziositi da certosine cesellature a mano. Nello stesso periodo in cui a Colle si formava il rustico vetro verde, Empoli era uno dei più importanti centri italiani di produzione dei bicchieri, un’attività che allargò ben presto il ventaglio delle tipologie, arricchendo la gamma dei modelli con bottiglie, vasi, caraffe, contenitori e quant’altro la fantasia degli artigiani riuscisse a inventare combinando la funzionalità e la duttilità del materiale all’estro creativo.

A queste due grandi industrie del vetro, tuttavia, per imitazione o per diversificazione si sono affiancate numerosi laboratori artigianali impegnati con successo in piccole produzioni dove le tecniche tradizionali associate alla ricerca di canoni estetici innovativi sono l’arma vincente.

Una di queste botteghe è senz’altro Vitrium Volterra. Con Corinna, ormai da anni, la bottega ha raggiunto una identità precisa e unica nel territorio.

Tra i suoi lavori una delle caratteristiche più interessanti è la lavorazione del mosaico in vetro: una antica tecnica rivista in chiave moderna. Il suo mosaico è spesso utilizzato per creare oggetti d’arredamento come tavoli e specchiere, ma le opere più particolari sono le decorazione d’interni. Ogni componente dei mosaici sono creati uno ad uno nel forno per la vetro fusione. Con la creazione di ogni parte della composizione, si ottiene un lavoro unico ed originale. Ai mosaici affianca i gioielli in vetro.

I gioielli in vetro sono creati utilizzando tre tecniche, la lavorazione a cannello, la vetro fusione ed il soffiato. La combinazione delle varie tecniche donano una vera particolarità a queste creazioni e li rende cosi entusiasmanti da indossare!